RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE: IL METODO PILATES
Nella mia attività quotidiana svolgo la Rieducazione Posturale avvalendomi del metodo PILATES. La pratica riabilitativa per il trattamento delle problematiche della colonna vertebrale non può più essere ridotta alla mera realizzazione di semplici mobilizzazioni e manipolazioni articolari. Essa deve porsi come obiettivi il potenziamento e la rieducazione dei muscoli stabilizzatori del rachide, per creare un’impalcatura di vero sostegno al corpo, sia a riposo che durante i movimenti.
Con il Metodo Pilates è possibile raggiungere tali obiettivi, senza perdere il focus sull’aumento della flessibilità e sul recupero di mobilità e coordinazione.
Questo garantisce un benessere psico-fisico globale e duraturo nel tempo.
TERAPIA MANUALE CONCETTO MAITLAND®
Con il termine “Terapia Manuale” si indica l’insieme di tutte quelle tecniche terapeutiche eseguite mediante l’utilizzo delle mani dell’Operatore. La Terapia Manuale secondo il Concetto Maitland® si basa su precise tecniche manuali passive, con cui il Fisioterapista modula il dolore, aumenta l’ampiezza dei movimenti articolari e induce il rilassamento dei tessuti corporei.
Essa esprime la sua efficacia nel trattamento della maggior parte delle disfunzioni bio-meccaniche del corpo umano. Inoltre, è uno strumento per riacquisire la mobilità articolare dopo interventi chirurgici.
Tuttavia, va osservato che la terapia manuale non è applicabile a tutti. Sarà mia attenzione valutare l’eventuale presenza di controindicazioni.
RIABILITAZIONE NEUROLIGICA CONCETTO BOBATH
Il Metodo Bobath, oggi conosciuto anche come Concetto Bobath, rappresenta l’approccio fisioterapico d’elezione nella medicina occidentale per Pazienti con disturbi del movimento e del controllo posturale legati a lesioni neurologiche. Esso si fonda sulla pratica del problem solving, ovvero sulla ricerca di nuove soluzioni da parte del Terapista, che si adattino al Paziente e che lo conducano a un nuovo apprendimento motorio, per intervenire sulle perdite funzionali determinate dalla lesione.
Il metodo Bobath richiede una forte interazione tra Paziente e Fisioterapista: non si tratta di una forma di fisioterapia passiva, ma di una rieducazione basata sull’apprendimento continuo del Paziente e, parallelamente, su una continua rivalutazione da parte del Terapista.
TECARTERAPIA
La Tecarterapia è un dispositivo elettromedicale che utilizza una corrente alternata con frequenze variabili per generare un campo elettromagnetico. Esso agisce sui tessuti del corpo umano ed è in grado di stimolare la circolazione sanguigna; inoltre, aumenta il metabolismo cellulare e riduce il dolore. Durante la sua applicazione è possibile percepire del calore, più o meno intenso, in base alla problematica e alla modalità di esecuzione. Questa forma di terapia riattiva i naturali processi riparativi e antinfiammatori, fornendo un valido aiuto per il trattamento di una vasta gamma di condizioni, tra cui infiammazioni, lesioni muscolari e tendinee, artrosi, dolori articolari e molti altri disturbi.
ONDE D’URTO
Le onde d’urto sono onde acustiche ad alta energia. La forza meccanica generata dall’onda crea una forte angiogenesi del tessuto trattato, che favorisce la riduzione delle infiammazioni locali e della sintomatologia dolorosa e la riattivazione dei processi riparativi.
La terapia con onde d’urto trova indicazione per il trattamento di calcificazioni intramuscolari, contratture e numerose tendinopatie croniche resistenti ad altri trattamenti fisioterapici.
RIEDUCAZIONE MOTORIA ED ESERCIZIO TERAPEUTICO
La Riabilitazione Motoria è un percorso terapeutico che consente al Paziente di recuperare le sue capacità motorie a seguito di una lesione, un intervento chirurgico, un trauma o una patologia.
Tale percorso viene concordato tra uno specialista, Ortopedico o Fisiatra, e un Fisioterapista. L’equipe di professionisti ha il compito di valutare attentamente la condizione del Paziente, l’entità del danno subìto
e le tecniche più adatte per aiutare il Paziente a recuperare l’autonomia di movimento.
LINFODRENAGGIO METODO VODDER
Si tratta di un massaggio che viene effettuato rigorosamente da personale esperto, in possesso di adeguata istruzione e formazione. Il Linfodrenaggio prevede manovre di massaggio a bassa pressione attraverso la compressione e la trazione della cute. Esso ha lo scopo di favorire la circolazione linfatica in tutti quei Pazienti che hanno una stagnazione di liquidi nel corpo, soprattutto di carattere patologico.
FIBROLISI
La strumentazione che viene utilizzata per effettuare la Fibrolisi diacutanea consiste sostanzialmente in una serie di fibrolisori in acciaio inox dalla diversa curvatura e forma.
La teoria alla base del trattamento è la distruzione di aderenze (tessuti cicatriziali che impediscono il movimento) e di fibrosi (accumuli di collagene) mediante la penetrazione degli strati muscolari.
Essa può allentare la tensione dei tessuti muscolari stessi, ripristinando la mobilità e alleviando il dolore.
La Fibrolisi non è una metodica indolore. Il Paziente durante la seduta percepirà algia, anche particolarmente intensa, in particolar modo nei punti in cui sono presenti le maggiori aderenze. Terminato il trattamento, non è escluso un temporaneo riacutizzarsi della sintomatologia dolorosa che, però, tende a risolversi nel giro di poco tempo.
COPPETTAZIONE
La tecnica della coppettazione trae il suo nome dagli strumenti di cui ci si serve per metterla in atto, ossia delle piccole coppette (in vetro, silicone, bambù, ceramica o plastica). Esse si applicano su alcune specifiche parti del corpo, generando un tipico effetto, detto suzione, che consiste in una sorta di aspirazione. La suzione contribuisce a stimolare sia la circolazione sanguigna che quella linfatica.
La coppettazione si configura come una speciale tecnica, frutto della medicina alternativa, in grado di eliminare i ristagni di tossine, agenti potenzialmente negativi e altamente debilitanti, e di restituire energia vitale all’organismo.
TAPING NEURO-MUSCOLARE
Il Taping Neuro-muscolare è una terapia biomeccanica che utilizza stimoli sia decompressivi che, in alcune situazioni, compressivi, al fine di ottenere effetti benefici sui sistemi muscoloscheletrico, vascolare, linfatico e neurologico.
Il trattamento consiste nell'applicazione di particolari nastri, detti “tape”. La loro azione crea pliche cutanee che, grazie al movimento corporeo, facilitano il drenaggio linfatico, favoriscono la vascolarizzazione sanguigna, riducono il dolore e migliorano il range di movimento e, di conseguenza, la postura.
Questa tecnica correttiva agisce anche sul sistema sensoriale, stimolando le naturali capacità di guarigione del corpo.
Essendo una terapia non farmacologica, può integrare il processo riabilitativo, in modo alternativo, efficacie e localizzato.
Il TNM offre una risorsa in più ai professionisti della Medicina e della Riabilitazione, per migliorare la risposta del soggetto, riducendo i tempi di recupero e, quindi, migliorando la qualità di vita del paziente.